Un fine settimana intenso ed emozionante, all’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare. Due giorni in cui le attività sono andate ben oltre la formazione in senso stretto ma, anzi, in pieno stile INPEF, si è progettato e costruito tantissimo.
E’ il caso esemplare del gruppo delle studentesse del Corso Intensivo “Autismo e sfida sociale” che hanno deciso di aderire concretamente alla Campagna #metticilcuore strutturando e scrivendo un progetto innovativo – con il coordinamento della Prof.ssa Paola Gravela e la supervisione scientifica della Presidente Prof.ssa Vincenza Palmieri – per il sostegno di pre-adolescenti e adolescenti con diagnosi di autismo.
Lo presenteranno alle Amministrazioni locali, laddove ci siano state o ci siano carenze in tal senso: proposte frutto di sensibilità e competenza, che possono essere seriamente prese in considerazione dalle Istituzioni perché non semplicemente frutto dell’idea di un singolo, ma come risultato di un vero e proprio processo scientifico.
Straordinario successo per il Corso intensivo sull’Ascolto del Minore sessualmente abusato che ha suscitato notevole interesse e grande partecipazione da parte degli studenti, sia dal punto di vista strettamente numerico che da quello dell’alto livello della preparazione e della partecipazione attiva.Un momento di lavoro, durante il Corso Intensivo “Autismo e Sfida Sociale”
“Il corso intensivo su un tema così specifico – ha commentato la Prof.ssa Stefania Petrera – è stata l’occasione per mettere a confronto gli interventi che possono realizzare professionisti che abbiano competenze diverse. Dall’ascolto del minore effettuato attraverso l’audizione protetta è poi necessario passare alla progettazione di interventi rivolti all’intero nucleo familiare, secondo quanto previsto dalla Pedagogia Familiare, con l’Approccio Familiare Multidisciplinare Coordinato. La progettazione è l’aiuto per la vita“.