Formazione INPEF: 2 – 4 Dicembre 2016

 

Qualità e quantità si incontrano e si fondono:

“l’ordinaria-straordinaria” ricchezza dei week end formativi INPEF

(2 – 3 – 4 dicembre 2016)

 

Spesso si è portati a pensare che la cura per la qualità e un’offerta ricca dal punto di vista della quantità si escludano a vicenda.

Eppure, osservando i week end di formazione dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, salta immediatamente agli occhi quanto invece le due realtà possano convivere con risultati straordinariamente soddisfacenti.

Giorni densi, particolarmente ricchi di seminari, master, attività, appaiono, con immediata evidenza, notevolissimi dal punto di vista dei temi, dei contenuti e delle personalità docenti.

A dimostrazione del fatto che ogni week end si presenti in maniera così importante, basta soffermarsi sul prossimo: in ogni aula, a partire dal venerdì, accade qualcosa di straordinario

  • Seminario “Il Minore autore di reati”, con la Prof.ssa Stefania Petrera (Giudice Onorario c/o la sezione Minori della Corte di Appello di Roma, Pedagogista Familiare), l’Avv. Francesco Miraglia (Penalista, Esperto in Diritto di Famiglia e Minorile) e l’Avv. Carmen Pino (Penalista, Esperta in Diritto di Famiglia e Minorile).
    All’interno di tale seminario, la preziosa testimonianza dal titolo “Ero una baby squillo, oggi parlo alle giovani donne”, da parte di una ragazza che oggi è, contemporaneamente, vittima e reo.
  • Seminario “Femminicidio e Crimini in famiglia”, con la Prof.ssa Francesca De Rinaldis (Psicologa Giuridica, Criminologa), il Generale dei CC. Luciano Garofano, (già Comandante RIS di Parma, Presidente Accademia Italiana Scienze Forensi) e la dott.ssa Marina Baldi (Genetista Biologa Forense, Istituto Genoma) che ricostruiranno la scena del crimine di un caso di femminicidio: ognuno, dunque. contribuirà con le proprie competenze alla ricerca della verità e della giustizia.
  • LIS 1° livello “modulo introduttivo”: Thomas Buhling porterà la lingua dei segni ai professionisti – avvocati, madiatori familiari, counselor, operatori… – per mettere ogni figura professionale nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro anche nella relazione con persone con difficoltà legate alla sordità.
  • “Bullismo e cyber bullismo”, con Daniela Scarpetta (Pedagogista Familiare, Criminologa della PS): la progettazione per la prevenzione di comportamenti antisociali; la promozione delle abilità pro sociali come strategia di prevenzione delle difficoltà di relazione.
  • Inizia il Corso intensivo in “Pedagogia Teatrale”: esprimere emozioni attraverso la voce; riconoscere le emozioni; potenzialità comunicative del corpo; pedagogia teatrale e didattica curricolare. Con Andrea Bullano (Attore, doppiatore), Rodolfo Baldini (Attore, Autore RAI), Lorenzo Cantatore (Prof. Associato di Letteratura per l’Infanzia c/o l’Università degli Studi Roma Tre) e con la partecipazione di docenti di licei di tutta Italia, coordinati dalla Prof.ssa Stefania Petrera, responsabile Relazioni Istituzionali dell’INPEF​.
  • Contemporaneamente, a partire dalla mattina del venerdì, discuteranno la propria tesi 28 studenti INPEF. Così come ogni week end si diplomano studenti dei vari Master, garantendo una grande dinamicità e un significativo equilibrio tra edizioni che si concludono e nuovi ingressi all’interno dei gruppi di studio INPEF.

Ecco, allora, come si riescono ad affiancare straordinariamente qualità e quantità; ecco come si riesce a vincere la sfida singolare di raccontare in quanti, diversi e complementari modi si possano rendere conoscibili la realtà e la verità.

Ogni lezione, dunque, è un vero e proprio evento. Un evento talmente straordinario che da solo basterebbe a rendere prezioso il master all’interno del quale è inserito. Tutto ciò grazie alla passione e alla cura di tutto lo staff organizzativo e di segreteria dell’Istituto, personalità competenti e motivate, le prime a credere fortemente nella mission e nei contenuti che caratterizzano ogni iniziativa INPEF.

“Noi abbiamo una accuratezza, su ogni singola lezione – racconta il Presidente Vincenza Palmieri – come se fosse la perla centrale di una collana preziosa. Lavoriamo con quella stessa passione di cui ha parlato il Presidente Mattarella, che ha chiesto di aiutare le famiglie anche ​attraverso la formazione. Per uscire dalla formazione-palude sia nel pubblico che nel privato.

Ciò che serve è umiltà e dedizione quotidiana, per fare sempre il meglio: siamo orgogliosi del nostro lavoro ma non presuntuosi; è possibile sempre migliorarsi, ma più sono forti ed ampie le contraddizioni e le criticità sociali, maggiore e significativo è il nostro impegno, soprattutto nella ricerca di soluzioni e strategie. Perché le risposte dei Professionisti siano aderenti alla domanda umana e sociale”.

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